La vigna delle arti

di Roberto Borghi

Nella scultura di Alberto Gianfreda avviene un processo specularmente opposto a quello messo in atto in una istallazione: i materiali, considerati nella loro neutralità espressiva, vengono accostati, intrecciati, disposti in modo tale da suscitare una reazione che li renda fecondi, li riporti al loro stato di materia. Scolpire diventa in tal modo un’azione preliminare alla trasformazione, un gesto teso a creare le condizioni in cui essa possa avvenire, le strutture nelle quali l’energia scaturita dalla reazione possa essere canalizzata e resa fruibile. Gianfreda opta per una sorta di scultura preventiva….




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